La filosofia

Ci interessa il gesto tecnico e la cultura che ne sta alla base, ci interessa una concezione architettonica in diretto contatto con la sua concreta attuazione, ci interessa un’idea e la sua sperimentazione, ci interessa(no):

  • La definizione razionale dello spazio attraverso il disegno.
  • Le “proporzioni eroiche” e un minimalismo sensazionale e silenzioso.
  • L’unitarietà e le tante sfaccettature.
  • Linearismo e bidimensionalità.
  • La compensazione e l’intreccio fra spazio esterno e interno.
  • La centralità dell’individuo: il movimento dell’uomo che forma il luogo.
  • Il rispetto del processo costruttivo, dei materiali, del luogo e del contesto.
  • Il passaggio dal dettaglio tecnico alla visione d’assieme.
  • La forma come mediazione fra contrasti.
  • La struttura sicura, le pause.
  • Una compattezza velata, le curve che fasciano.
  • Equilibri di contrasti, di calma e movimento.
  • Interiorizzare la storia alla ricerca di un metodo di composizione spaziale, non di un linguaggio.
  • Un approccio progettuale neo-organico, unitario.